migrazioni
Lavoro e Covid19: i migranti, lavoratori in settori essenziali dell’economia europea e le prime vittime della crisi
Secondo una recente ricerca i lavoratori extra-europei hanno svolto un ruolo centrale in settori essenziali dell’economia europea, compreso il settore medico-sanitario. Ciononostante il loro ruolo non è riconosciuto, così come la maggiore precarizzazione e la più alta esposizione al virus che questo comporta.
Grecia: come sta cambiando la politica sull’asilo
Lo scorso anno i conservatori sono tornai al potere in Grecia. Il loro approccio verso l’immigrazione prevede molti più controlli e vincoli per i richiedenti asilo: il governo sostiene che così il sistema diventerà più efficiente, ma alcune organizzazioni sono scettiche.
Grecia: campi profughi affollati e isolati
Benché se ne parli meno, oltre centomila migranti e rifugiati sono ancora presenti in Grecia. Molti di loro vivono per lunghi periodi in centri di prima accoglienza, che però si trovano in aree remote e scarsamente servite.
L’emergenza migranti a Ventimiglia
Ventimiglia è diventata città simbolo di tutte le contraddizioni che il fenomeno migratorio verso l’Unione europea sta portando alla luce. Attraverso l’analisi del contenuto dei media locali un quadro della situazione
Il numero di bambini ungheresi che vivono in altri paesi Ue è raddoppiato in cinque anni
Negli ultimi cinque anni, i bambini ungheresi residenti in altri paesi Ue sono raddoppiati, raggiungendo, nel 2018, le 53mila unità; per la Romania si parla di 600mila bambini. Complessivamente, il numero di cittadini al di sotto dei 19 anni che vive in uno Stato membro diverso da quello di nascita è aumentato di circa 500mila unità negli ultimi cinque anni. La maggior parte dei bambini stranieri presenti nell'Unione europea proviene da paesi non UE, dall'Afghanistan all'Albania.
Ricollocamento dei migranti nei Paesi Ue: secondo la Corte dei conti il meccanismo non funziona
Secondo la Corte dei conti Ue, il programma obbligatorio, creato nel 2015, per smistare le persone in cerca di protezione internazionale da Grecia e Italia (paesi di arrivo) verso gli altri paesi dell’ Unione europea non ha prodotto i risultati attesi.
Croazia: c’è chi se ne va
È un paradiso turistico, ma viverci è più difficile. E sono in molti i lavoratori croati che partono per l'estero. Un fenomeno che affonda le sue radici in una combinazione di fattori sia di lungo che di breve periodo. Un'analisi
Quanti bulgari vivono in Europa? E quali sono le tendenze nella loro mobilità?
La Bulgaria soffre di una emorragia di emigrazione. Tuttavia, le ragioni per cui si emigra sono diverse, e il fenomeno è molto più complicato di quanto non appaia.
Migranti nel Mediterraneo: morti in aumento, opportunità di asilo in calo
Nel 2016 3.230 persone hanno perso la vita nel tentativo di attraversare il Mediterraneo per raggiungere l'Europa. Sebbene da allora il numero di morti sia diminuito, attraversare il Mediterraneo è sempre più pericoloso.