migrazioni
In quali paesi si concentra l’atteggiamento negativo verso i mussulmani
Il sentimento verso l’Islam è particolarmente negativo nei paesi baltici e del gruppo di Visegrád, ovvero proprio nei paesi in Europa in cui le persone di origine musulmana sono di meno, rivela un recente studio del Pew Research Center.
I britannici che tentano di salvarsi dalla Brexit
Si avvicina la fatidica data in cui la Gran Bretagna uscirà dall’Ue: mentre il processo di attuazione è ancora vago, migliaia di inglesi chiedono la cittadinanza in altri paesi europei.
Report sull’integrazione dei migranti
L'OCSE ha pubblicato il rapporto "Finding Your Brands" per confrontare le politiche di integrazione dei vari paesi.
L’integrazione degli immigrati è ancora lontana
Lavoro, alloggio, scuola: sono ancora troppe le disuguaglianze tra nativi e immigrati, sottolinea un recente rapporto Ocse. Gli immigrati sono meno occupati, pagati meno (almeno un 10% di scarto nei salari), per lo più segregati in mansioni inferiori rispetto alla loro formazione. E ancor peggio la situazione per le donne, in tutto il continente.
Croazia: a.a.a cercasi lavoratori stranieri
Meno nascite, allungamento della vita media, emigrazione. Sono alcuni degli ingredienti che aumentano la carenza di forza lavoro locale, ormai una problematica di rilievo in molti paesi dell’Europa orientale.
Kosovo, sognando una vita all’estero
Nonostante il Kosovo sia ancora sulla "lista nera" di Schengen, molti suoi cittadini sognano di un futuro all'estero. Per le categorie professionali più qualificate, come i medici, si può già parlare di fuga di cervelli.
Il sistema di asilo europeo è in crisi
Il Regolamento di Dublino — la legislazione alla base del sistema di asilo europeo — è stato messo a dura prova: la stragrande maggioranza degli arrivi sono stati registrati in un numero ridotto di stati.
I reati penali sono in calo in Germania
Secondo il ministero dell’interno tedesco, nel 2017 la Germania ha registrato il più basso tasso di reati dal 1992: 5,76 milioni di reati, per i quali sono state incriminate più di due milioni di persone. Di queste, il 14 per cento erano immigrati. I dati arrivano dal rapporto del BKA (Bundeskriminalamt) del Police Crime Statistics (PCS) del 2017.
I dati mostrano che non c’è correlazione tra numero di rifugiati e i voti all’estrema destra
L’analisi post-elettorale in Svezia apparentemente non evidenzia alcun legame diretto tra il numero di rifugiati che vivono in una determinata città e l’aumento dei consensi per i Democratici svedesi (Sd), il partito di estrema destra populista.