Più della metà dei paesi europei vieta l’accesso alla procreazione assistita alle lesbiche, mentre quasi un terzo dei paesi lo vieta alle donne single
La situazione è ancora più difficile per le persone transessuali e intersessuali che, oltre alle barriere legali, devono fare i conti anche con ostacoli economici: la maggior parte dei sistemi sanitari pubblici copre solo una parte dei costi del trattamento, le liste di attesa sono molto lunghe e i criteri di accesso molto ristretti.