Depressione e ansia si possono curare attraverso il sistema sanitario nazionale? In tanti Paesi europei il servizio pubblico è purtroppo inadeguato, se non addirittura inesistente. Lunghe liste di attesa, ticket o risorse limitate spingono i pazienti verso il privato. Ma in quanti se lo possono permettere?
Un’indagine realizzata da Deutsche Welle rivela che due terzi delle promesse fatte dalle grandi aziende del settore alimentare di ridurre l’uso di plastica non sono state rispettate. Ma la legislazione può intervenire.
Con l’attenzione focalizzata sulla pandemia, rifugiati e migranti senza documenti sono scomparsi dai radar. Ma l’emergenza che li ha cancellati dall’agenda politica li ha colpiti in modo sproporzionato: minore, se non inesistente, accesso alle cure e alle protezioni, rallentamenti delle procedure di richiesta di asilo. L’analisi di Emanuela Barbiroglio, basata sui dati di un’inchiesta dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Già prima della pandemia, le risorse per l’assistenza mentale in Europa erano insufficienti. Il Covid-19 ha provocato un vero e proprio tsunami nel settore, rendendo più difficile l'accesso alle cure. Circa il 75 per cento dei servizi di psichiatria è stato erogato per via telematica, ma non sempre questa si rivela un'opzione valida.
Due anni fa, in Brasile, crollava la diga di Brumadinho, liberando una colata di scarti minerari e seminando morte e devastazione. Non è stato un caso isolato né nel resto del mondo né in Europa: i bacini di decantazione delle miniere sono tra le più grandi e pericolose opere mai costruite dall'uomo
La produzione d'energia è l’attività umana che – guardando alle emissioni di CO2 – più va a impattare sull’ambiente. Per quanto nell'Ue le emissioni stiano calando, è ancora il più grande ostacolo per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica. Intanto nei Balcani si progettano nuove centrali a carbone.
La nostra analisi esamina l'aumento della temperatura media in circa 100.000 comuni d’Europa. I valori della temperatura media degli anni '60 sono messi a confronto con quelli degli anni '10, al fine di osservare l’impatto del riscaldamento globale a livello locale.
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