Gli europei comprano sempre più pesticidi

Le vendite di pesticidi sono aumentate nell’Unione europea nel periodo 2011-2016. Alcuni stati, tra cui la Danimarca, hanno però compiuto degli sforzi per ridurne l’utilizzo.

Pubblicato il: Ottobre 26th, 2018
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Gli europei comprano sempre più pesticidi

Le vendite di pesticidi sono aumentate nell’Unione europea nel periodo 2011-2016. Alcuni stati, tra cui la Danimarca, hanno però compiuto degli sforzi per ridurne l’utilizzo.

Foto: Parker Knight/Flickr

Mangiare bio diminuisce il rischio di ammalarsi di cancro: lo dice uno studio epidemiologico condotto su 70mila volontari tra il 2009 e il 2016 e pubblicato lo scorso 22 ottobre scorso dal JAMA Internal Medicine. Coloro che consumano regolarmente alimenti provenienti da agricoltura biologica vedrebbero diminuire il rischio di ammalarsi di cancro del 25 per cento – una diminuzione che raggiungerebbe persino il 76 per cento per i linfomi, una neoplasia che colpisce molti agricoltori, i più esposti ai pesticidi.

«Questi risultati possono essere spiegati con la presenza più frequente e in dosi più massicce di residui di pesticidi sintetici negli alimenti provenienti da agricoltura tradizionale, sembra essere l’ipotesi più plausibile», ha spiegato Emmanuelle Kesse-Guyot, coautrice dello studio, a Le Monde.

Nonostante i risultati di questa ricerca confermino gli effetti nocivi dell’uso dei fitofarmaci sulla salute, i paesi europei continuano a venderli e a consumarli in misura massiccia. Tra il 2011 e il 2016 le vendite di pesticidi* nell’ Ue hanno registrato un incremento del +1,6 per cento. Spagna, Francia, Italia e Germania si confermano, di gran lunga, i maggiori acquirenti: insieme rappresentano il 79 per cento del totale degli acquisti effettuati nel corso del 2016.

L’incremento dell’1,6 per cento delle vendite di pesticidi nasconde in realtà grandi discrepanze tra gli stati membri. In Danimarca le vendite tra il 2011 e il 2016 si sono dimezzate, a seguito dell’introduzione nel 2013 di una tassa sui pesticidi. Anche in Portogallo (-30,3 per cento) e in Irlanda (-15,6 per cento) si è registrato un significativo calo delle vendite.

Al contrario, in Austria (+26,5 per cento), in Francia (+17,4 per cento) e in Slovacchia (+15,9 per cento), le vendite sono in continuo aumento, nonostante alcune misure adottate a livello nazionale, come il piano Ecophyto in Francia, volto a limitare l’utilizzo dei fitofarmaci.

*Con il termine “pesticidi”  ci si riferisce a un’ampia categoria di prodotti chimici quali i fungicidi, i battericidi, i diserbanti, gli antiparassitari, i fitoregolatori, e a tutti gli altri prodotti utilizzati per la protezione delle piante.

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