Uno studio del Parlamento europeo delinea il futuro demografico dell’UE. Nel 2080, se si manterranno i trend attuali, scenderemo dai 513 milioni di abitanti attuali a 504. E non si fermerà l'emorragia di popolazione dalla campagne. Uno sguardo che dalla situazione globale arriva al sud-est Europa.
Meno nascite, allungamento della vita media, emigrazione. Sono alcuni degli ingredienti che aumentano la carenza di forza lavoro locale, ormai una problematica di rilievo in molti paesi dell’Europa orientale.
Aumenta il numero dei lavoratori che dai Balcani occidentali si spostano ad est in cerca di una vita migliore. Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia i paesi preferiti
Un fenomeno ad ondate e dai risvolti preoccupanti: la fuga di cervelli e di lavoratori dalla regione ex jugoslava. Un'analisi dei dati a disposizione
Negli ultimi cinque anni, i bambini ungheresi residenti in altri paesi Ue sono raddoppiati, raggiungendo, nel 2018, le 53mila unità; per la Romania si parla di 600mila bambini. Complessivamente, il numero di cittadini al di sotto dei 19 anni che vive in uno Stato membro diverso da quello di nascita è aumentato di circa 500mila unità negli ultimi cinque anni. La maggior parte dei bambini stranieri presenti nell'Unione europea proviene da paesi non UE, dall'Afghanistan all'Albania.
Nel corso delle ultime elezioni presidenziali romene, quasi un milione di elettori ha votato dall'estero recandosi agli oltre 800 seggi sparsi in tutto il mondo e aperti dal venerdì alla domenica: un’esplorazione visiva dei dati
The battle for talent within the European Union is a story about both brain drain and gain. We have analyzed the migration patterns across the continent to create hundreds of reports going down to the regional level, paying special attention to highly skilled workers.
Quasi 17 milioni di cittadini dell’UE vivono in uno stato membro diverso da quello d’origine. Possono votare per il Parlamento europeo là dove risiedono, ma quasi nessuno lo fa. È un’occasione persa per una politica più transnazionale.
La Bulgaria soffre di una emorragia di emigrazione. Tuttavia, le ragioni per cui si emigra sono diverse, e il fenomeno è molto più complicato di quanto non appaia.