La Croazia non ha ancora adottato una strategia nazionale di prevenzione del suicidio, nonostante il tasso di suicidi registrato nel Paese sia superiore alla media europea e mondiale.
Negli ultimi 10 anni nell’Ue si sono verificati molti meno omicidi e suicidi. La situazione è meno ottimistica nei Paesi del Nord, mentre al Sud le morti violente sono diminuite.
Già prima della pandemia, le risorse per l’assistenza mentale in Europa erano insufficienti. Il Covid-19 ha provocato un vero e proprio tsunami nel settore, rendendo più difficile l'accesso alle cure. Circa il 75 per cento dei servizi di psichiatria è stato erogato per via telematica, ma non sempre questa si rivela un'opzione valida.
Il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani tra i 15 e i 24 anni.
Secondo l'OMS sono quasi sei milioni le persone incarcerate ogni anno nelle prigioni europee.
Il tasso di suicidio nei penitenziari balcanici è basso rispetto agli altri paesi europei, in parte per la diversa composizione della popolazione carceraria.