Diciotto redazioni di diversi Paesi europei hanno condotto per la prima volta un’indagine transnazionale che cerca di far luce non solo sui femminicidi e sulla crescente violenza nei confronti delle donne all’epoca della pandemia, ma anche sulla sconcertante carenza di dati aggiornati sul fenomeno.
Rispetto al resto d'Europa, il numero di omicidi in Italia è basso e il numero di vittime maschili è diminuito drasticamente nel corso degli anni. Ma lo stesso non si può dire delle donne. Nel frattempo, a livello europeo, l'eterogeneità delle classificazioni degli omicidi rende difficile il conteggio dei femminicidi.
Negli ultimi 10 anni nell’Ue si sono verificati molti meno omicidi e suicidi. La situazione è meno ottimistica nei Paesi del Nord, mentre al Sud le morti violente sono diminuite.
Ogni anno la criminalità organizzata guadagna 120 milioni di euro dalle scommesse legate a incontri truccati in manifestazioni sportive, secondo un studio di Europol. La corruzione e gli incontri truccati interessano vari sport, dal calcio al tennis, e le squadre sono tanto propense a cedere quanto i singoli giocatori.
L'ultimo Press Freedom Index (edizione 2020) pubblicato da Reporter Senza Frontiere (Rsf) evidenzia ancora una volta i rischi che i giornalisti affrontano in tutto il mondo. Il Coronavirus è solo l'ultima minaccia per la professione.
L’impatto economico di Covid-19 è stato immenso e l’influenza del virus ha toccato le vite di tutti. Un mercato, fra i tanti, che fino ad ora non era stato troppo toccato è quello delle droghe illegali. Anzi, al contrario, in alcuni paesi, il settore registra un’espansione, grazie anche alla grande capacità di adattamento delle strutture proprie a questo business.
Benché siano tra le ultime rimaste in Europa, le foreste vergini dei Carpazi sono prese d’assalto e devastate. Parte di questo business multimiliardario è gestita da un sistema mafioso che coinvolge pesantemente anche le aziende austriache che si occupano di legname.
In Croazia le guardie di sicurezza subiscono condizioni lavorative assai dure: turni molto lunghi, equipaggiamento inadeguato, salari al minimo. Vengono sfruttate, ma hanno scarse alternative. Nel frattempo il settore della sicurezza privata sta vivendo un boom in Europa e le società guadagnano milioni.
Anche se i giornalisti lavorano in un ambiente relativamente sicuro in Europa, e soprattutto nei paesi Ue, a volte rischiano la vita
Dall’inizio del secolo il vecchio continente è l’unica macroregione al mondo a conoscere una riduzione della popolazione carceraria. Una tendenza che si spiega con gli sviluppi positivi in Russia e in Europa centro-orientale. Invece in Italia si registra un aumento del 13% in tre anni, e si fa notare il problema del sovraffollamento.