“Ipertrofica”, “mal gestita”, “pletorica”, “troppo costosa”: quando si parla di luoghi comuni e pregiudizi sulla pubblica amministrazione tutto il mondo è paese. Tuttavia, utilizzando nuovi indici, la realtà appare più complessa.
Meno nascite, allungamento della vita media, emigrazione. Sono alcuni degli ingredienti che aumentano la carenza di forza lavoro locale, ormai una problematica di rilievo in molti paesi dell’Europa orientale.
Aumenta il numero dei lavoratori che dai Balcani occidentali si spostano ad est in cerca di una vita migliore. Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia i paesi preferiti
Nella corsa alla competitività, molti paesi stanno pensando di ridurre il costo del lavoro, in particolare i contributi previdenziali. È la soluzione migliore?
L'Osservatorio delle disuguaglianze è un istituto francese che tra le altre cose compila statistiche sulle disuguaglianze.
Il dibattito sul salario minimo in Europa non può non prendere in considerazione le differenze, spesso consistenti, tra i diversi Paesi Ue.
Entro il 2030, circa 20 milioni di posti di lavoro nel settore manifatturiero verranno sostituiti da robot: lo dice un rapporto pubblicato da Oxford Economics, una società che si occupa di previsioni a livello globale. Qualcuno ha già cominciato a combattere, sulle orme dei luddisti del XIX secolo, sabotando deliberatamente i robot con cui lavorano quotidianamente, perché temono che questi robot gli ruberanno i posti di lavoro.
In Croazia le guardie di sicurezza subiscono condizioni lavorative assai dure: turni molto lunghi, equipaggiamento inadeguato, salari al minimo. Vengono sfruttate, ma hanno scarse alternative. Nel frattempo il settore della sicurezza privata sta vivendo un boom in Europa e le società guadagnano milioni.
Lo scorso 20 giugno la Grecia è uscita dalla tutela della troika. Un intervento che passerà alla storia come un esempio di ciò che non bisogna assolutamente fare se si vuole aiutare un paese a risollevarsi.
The battle for talent within the European Union is a story about both brain drain and gain. We have analyzed the migration patterns across the continent to create hundreds of reports going down to the regional level, paying special attention to highly skilled workers.