Secondo una recente ricerca i lavoratori extra-europei hanno svolto un ruolo centrale in settori essenziali dell’economia europea, compreso il settore medico-sanitario. Ciononostante il loro ruolo non è riconosciuto, così come la maggiore precarizzazione e la più alta esposizione al virus che questo comporta.
Dall’inizio dell’emergenza pandemica le amministrazioni italiane hanno assegnato quasi 5 miliardi di euro per la fornitura di materiali necessari al contenimento del contagio. Di questi, 1,7 miliardi sono andati a imprese straniere. Un’analisi della geografia dei bandi Covid in Italia.
La Brexit, con o senza accordo, si avvicina: il processo di uscita del Regno Unito dall’Ue acuirà le disuguaglianze tra le regioni, soprattutto tra Londra e il Nord del Paese.
I pochi accordi commerciali che il governo britannico ha finora concluso con i paesi extracomunitari compenseranno solo in piccola parte le perdite dovute all’uscita dal mercato europeo causate dalla Brexit.
Il sistema di gestione della pubblicità online è basato sulla raccolta e la condivisione dei dati di comportamento dell’utente in un sistema di competizione opaco e concentrato nelle mani di poche aziende, tra cui svetta Google. In pericolo ci sono la privacy e la protezione dei dati personali degli utenti, e in Europa si discute su come intervenire
Se messi in pratica in modo diligente ed efficace, i provvedimenti per la ripresa annunciati dalla Banca centrale europea e il Next Generation Plan della Commissione europea potrebbero dare inizio a una rinascita per l’Ue. Ma ci sono ancora degli ostacoli da superare.
La data più realistica per l'introduzione dell'euro in Croazia è il 1° gennaio 2024, ma cosa comporta l'introduzione della moneta unica? E cosa ne pensano gli economisti croati?
Un drastico aumento nelle spese di lobbying da parte delle grandi aziende del settore tecnologico (Google, Amazon, Facebook e Apple) ha corroso le leggi sulla privacy europee, tradizionalmente tra le più rigide al modo, trasferendo più potere nelle mani dei GAFA.
Nonostante lo scandalo Dieselgate, le auto a diesel sono ancora le più acquistate in Europa. Una tendenza che sta cambiando lentamente, mentre i governi e l’opinione pubblica cominciano a comprenderne l’impatto sulla salute pubblica.
Le importanti scoperte di giacimenti di gas degli ultimi anni hanno risvegliato l'interesse di Ankara per queste risorse energetiche, provocando la contestazione della delimitazione delle rispettive zone economiche esclusive e l'intervento dell'Ue, e minacciando la stabilità della regione.