Negli ultimi dieci anni il tasso di disoccupazione femminile si è progressivamente avvicinato a quello maschile: ma la parità rimane lontana.
Le donne sono sempre più rappresentate nei parlamenti di tutta Europa. Ma, se alcuni paesi vantano camere con una grande diversità di genere, altri sono ancora dominati dagli uomini. In media le donne occupano 3 seggi su 10.
Quanto conta la nudità su Instagram nella visualizzazione dei contenuti postati? Come vengono scelte le foto messe in evidenza? Un’inchiesta esclusiva, dati alla mano, racconta questa zona d’ombra nella legislazione europea, fatta di algoritmi opachi da un lato, e da una legislazione inefficace dall’altro.
Un rapporto della Commissione europea e i dati forniti da Eurostat dicono che ci sono più donne con un reddito inferiore al 60 per cento del reddito mediano: il gender gap è quindi più forte, non solo quando si considerano gli stipendi, ma anche quando si parla di esclusione sociale e povertà.
Da un lato la presenza femminile negli organi esecutivi e legislativi dei paesi Ue è aumentata negli anni. Dall’altro, l’accesso alle posizioni chiave del potere politico risulta ancora limitato per le donne, in alcuni stati membri più che in altri.
Eurostat ha recentemente pubblicato il rapporto 2020 sui progressi realizzati dall’Ue per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile: i risultati restano insoddisfacenti per quanto riguarda le questioni di genere.
Ogni anno migliaia di europei si recano all’estero per sottoporsi a terapie per la fertilità. Un fenomeno diffuso e poco conosciuto, su cui influiscono molti fattori: dalle leggi nazionali allo stile di vita. In meno di 20 anni le cliniche specializzate in Europa sono aumentate del 165%.
Le direttive europee hanno permesso, negli ultimi venti anni, la creazione in Europa di enti preposti alla tutela della cittadinanza contro le discriminazioni. La maggior parte di essi sono ancora poco conosciuti, ma in alcuni paesi del Sud-Est Europa si trovano delle eccezioni
Il loro contributo alla diffusione delle energie rinnovabili e gli ostacoli che le donne incontrano in questo campo.
I partiti candideranno abbastanza donne, e le metteranno in posizioni eleggibili in lista? Non bastano infatti i sistemi elettorali: per incentivare la rappresentanza femminile contano mentalità e azioni concrete. Numeri alla mano, vediamo da che punto si parte.