Le attività umane aumenta il rischio di alcuni tipi di condizioni meteorologiche estreme, comprese l’aumento delle temperature.
L'Osservatorio europeo sulla siccità raccoglie e mette a disposizione dati e carte sulle ondate di siccità passate, attuali e future in Europa.
Il tema del cambiamento climatico ha attirato l’attenzione di gran parte dell’opinione pubblica, ma non sembra trovare spazio sui profili Twitter dei parlamentari europei nella stessa misura.
L'IPCC è l'organismo delle Nazioni Unite creato per fornire ai responsabili politici valutazioni scientifiche periodiche sul cambiamento climatico, sulle sue implicazioni e sui potenziali rischi futuri.
Il CMCC informa e facilita il dialogo tra scienziati, decisori e opinione pubblica per sostenere decisioni delicate per la società e l'ambiente, fornendo dati e modelli sui cambiamenti climatici.
La banca dati internazionale sulle catastrofi fornisce dati, tendenze e mappe sulle catastrofi naturali e tecnologiche, in modo da assistere l'azione umanitaria a livello nazionale e internazionale.
L’Europa si sta scaldando sempre di più. Lo rivela la prima inchiesta collaborativa di EDJNet: un’analisi di più di un secolo di dati meteorologici in 558 città europee.
L'European Data Journalism Network - di cui OBCT è tra i promotori - ha recentemente pubblicato un'inchiesta collaborativa sul drammatico innalzamento delle temperature in Europa, pubblicata congiuntamente in 16 paesi, 12 lingue e da oltre 100 testate giornalistiche europee.
Nel luglio 2018, l’European Data Journalism Network (EDJNet), un consorzio di media europei del quale fa parte H-Alter, ha lanciato un sondaggio in 505 città europee sulle risposte, a livello locale, all’aumento della temperatura. I risultati del sondaggio sono stati utilizzati per analizzare come le città reagiscono all’aumento della temperatura, fornendo inoltre alcuni indizi sull’atteggiamento generale nei confronti del cambiamento climatico.
Tutte le risorse per uno stile di vita sostenibile, o quanto meno all’insegna della riduzione del proprio impatto ambientale, collocate geograficamente attraverso Open Street Map.