Cosa hanno pubblicato su Twitter i candidati al Parlamento europeo, e quanto hanno interagito con loro i cittadini? EuVisions ha analizzato 2,3 milioni di tweet in sei stati membri
EuVisions
I cosiddetti populisti – tra cui la Lega in Italia, il partito per la Brexit, Vox in Spagna o il Raggruppamento nazionale di Le Pen in Francia – tendono ad avere un maggiore impatto in termini di interazioni e retweet su Twitter, nonostante la loro attività sul social network sia più o meno comparabile con quella degli altri partiti. Pubblicano insomma un numero di tweet più o meno in linea con gli altri soggetti politici, ma ottengono molta più visibilità.
È questo uno dei risultati dell’analisi realizzata da EuVisions sull’attività Twitter dei candidati al Parlamento europeo. L’analisi è stata condotta raccogliendo circa 2,3 milioni di tweet in sei diversi paesi, e seguendo circa 2.000 account. I paesi in cui l’analisi è stata condotta sono Regno Unito, Spagna, Germania, Irlanda, Italia e Francia.
Il lavoro permette di cogliere non solo alcuni aspetti tematici della campagna elettorale – come l’emergere di alcune parole chiave o l’utilizzo di determinati hashtag – ma permette anche di avere un’idea delle interazioni registrate sul social network attraverso i retweet e le risposte da parte di altri utenti.